Cosa devi sapere sulla copertura di capannoni industriali

L’elemento più importante di un ogni edificio è la copertura.

Tuttavia, “Avere un tetto sulla testa” non è sempre abbastanza.

E’ bene infatti che questo sia impermeabile, funzionale e sicuro per tutta la vita dell’edificio.

Se a un tetto ben fatto ci aggiungiamo poi un’impermeabilizzazione di tutto rispetto, si avrà un guadagno in termini estetici, economici ed ecologici.

Che tipologie di copertura capannoni industriali esistono?

  • Coperture tetti in lamiera grecata: costano poco, sono funzionali e altrettanto sicure. Le lastre in lamiera grecata sono di solito usate per la copertura capannoni industriali con tetto calpestabile. Non sono usate da sole, ma solitamente si fissano a una sottostante struttura in legno o in metallo. 
  • Coperture tetti in pannelli coibentati: la coibentazione è una tecnica necessaria per l’isolamento di due sistemi con diverse condizioni ambientali in modo che tra di loro non ci sia alcuno scambio né di calore né di suono.
  • Coperture tetti piani in guaina bituminosa: di solito la guaina bituminosa è vista come la prima soluzione impermeabilizzante per la copertura di capannoni industriali. Da mettere in conto però la messa in posa lunga e laboriosa.
  • Coperture tetti con la Poliurea: una copertura sintetica che asciuga in 60 secondi e che garantisce impermeabilità, riduzione dell’inquinamento acustico e anche una bella resa estetica senza fastidi.

Devo rifare tutto il tetto?

Il pensiero di rifare una copertura capannoni industriali non è certo dei più felici e sappiamo che questa tipologia di lavoro comporta un dispendio di soldi e dei disagi non indifferenti.

Ma non è assolutamente necessario rifare il tetto da zero.

La Poliurea a spruzzo può essere la soluzione meno invasiva per impermeabilizzare la copertura di capannoni industriali di ogni dimensione.

Questo perché, la sua posa si infila negli angoli più profondi. Una caratteristica fondamentale per una copertura industriale piena di impianti tecnologici.

Infatti, materiali rigidi come le guaine e le lamiere, si adattano con difficoltà alla copertura, non arrivando negli angoli più profondi.

E se consideri che ne basta anche solo uno minuscolo per ritrovarti con un’infiltrazione, devi considerare anche l’ipotesi che materiali rigidi e poco flessibili non sono l’opzione più adeguata.

Con la Poliurea, non dovrai rimuovere la copertura preesistente… 

Risparmierai sui costi di demolizione e smaltimento. Ma non solo, non dovrai aprire cantieri per la manutenzione straordinaria, dato che l’impermeabilizzazione con Poliurea rientra in quella ordinaria… (perciò sarà un lavoro breve e senza fastidi)…

In più, non dovrai spostare i tuoi macchinari o impianti dal tetto, come dovresti fare con dei materiali rigidi come la guaina… (dato che non si adattano agli impianti e dovrebbero scavalcarli).

Inoltre per ultimo, ma non per importanza, è il vantaggio strutturale del peso della Poliurea praticamente nullo rispetto ad altre soluzioni impermeabilizzazione.

Se desideri ricevere maggiori informazioni, noi di Poliurea Italia abbiamo strutturato un Protocollo Garantito per le impermeabilizzazioni.

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