Voci di Capitolato della Poliurea a Spruzzo
Indice
Ciclo Applicativo su GUAINA con CORPI TECNICI

- Pulizia del piano da trattare da sporco e graniglia;
- Tagli e risaldature di eventuali bolle o pieghe delle guaine esistenti che ne impediscono il corretto deflusso dell’acqua;
- Eventuale sostituzione bocchettoni di scarico del diametro adeguato;
- Installazione di camini esalatori diam. 80mm come estrattori di vapore acqueo rimasto intrinseco nel massetto sottostante;
- Mascheratura a protezione di eventuale pulviscolo degli impianti presenti in copertura con teli specifici blue sky;
- Applicazione di un Primer Poliuretanico, necessario a consolidare il fondo;
- Preparazione in opera di strato di compensazione autoadesivo bituminoso con faccia superiore di tessuto pre spruzzato di poliurea, da infilare sotto i basamenti dei corpi tecnici dove inaccessibili con lo spruzzo, per poi raccordarsi con il piano perimetrale;
- Applicazione di un Primer epossidico, come promotore di adesione su tutte le parti metalliche presenti in copertura come basamenti staffe ecc.;
- Sigillatura con apposito sigillante e/o bandelle butiliche in modo da creare un giunto elastico tra tutti i basamenti degli impianti e la guaina sottostante;
- Applicazione a spruzzo di strato impermeabile a base di Poliurea pura bicomponente, con elevata reattività, esente da solvente a residuo secco del 100%, elasticità a rottura del 500%, ed elevate caratteristiche di resistenza alle temperature estreme, all’invecchiamento, e agli agenti chimici; è applicata in forma monolitica con uno spessore minimo di 2-2,5 mm., raccordata ai corpi tecnici presenti fino sotto ai risvolti delle scossaline;
- Stesura finale di vernice bianca alifatica con elevato indice di riflettanza solare, data a rullo e pennello, in grado di prevenire il surriscaldamento della copertura, realizzando il cosiddetto sistema “Cool-Roof”, conformemente al credito LEED 7.2, detto “Effetto isola di calore”, avente funzione di indice di usura dell’intero sistema applicato, e soggetta a ispezione periodica, per il mantenimento della garanzia postuma decennale quando è richiesta.
Ciclo Applicativo su GUAINA

- Verifica dello stato attuale del manto bituminoso andando a fare un fissaggio meccanico dove risulta distaccata;
- Tagli e risaldature di eventuali bolle o pieghe delle guaine esistenti che impediscono il corretto deflusso dell’acqua ed eventuale sostituzione di bocchettoni di scarico, con diametro adeguato;
- Installazione di camini esalatori diam. 80mm come estrattori di vapore acqueo rimasto intrinseco nel massetto sottostante;
- Applicazione di un Primer Poliuretanico, necessario a consolidare il fondo bituminoso;
- Applicazione di strato di compensazione autoadesivo bituminoso con faccia superiore di tessuto, nella zona dove la guaina bituminosa è ammalorata;
- Applicazione di Primer bicomponente Epossidico, come promotore di adesione specifico su tutte le parti metalliche presenti in copertura, come staffe, tubi, supporti, esalatori, camini;
- Sigillatura con apposito mastice poliuretanico a basso modulo e/o bandelle butiliche adesive, in modo da creare un giunto elastico tra le scossaline e la guaina sottostante;
- Applicazione a finire a spruzzo di strato impermeabile a base di Poliurea pura bicomponente, con elevata reattività, esente da solvente a residuo secco del 100%, elasticità a rottura del 500%, ed elevate caratteristiche di resistenza alle temperature estreme, all’invecchiamento, e agli agenti chimici; è applicata in forma monolitica con uno spessore minimo di 2-2,5 mm., raccordata ai corpi tecnici presenti fino sotto ai risvolti perimetrali;
- Stesura finale di finitura alifatica ad alta riflettanza (105 RSI) per abbattere drasticamente la temperatura del lastrico solare, avente funzione di indice di usura dell’intero sistema applicato, e soggetta a ispezione periodica, per il mantenimento della garanzia postuma decennale quando è richiesta.
Ciclo Applicativo su LAMIERA

- Applicazione su tutta la superficie, di Primer bicomponente Epossidico specifico per superfici metalliche, dato a spruzzo e a rullo in due mani per circa 200 gr/mq, e irruvidito, per migliorare l’aggancio meccanico della poliurea, da spolvero di quarzo essicato a granulometria controllata 0,4-0,8 mm;
- Applicazione a spruzzo dello strato impermeabile a base di Poliurea bicomponente, con elevata reattività, esente da solvente a residuo secco del 100%, elasticità a rottura del 400%, ed elevate caratteristiche di resistenza alle temperature estreme, all’invecchiamento, agli agenti chimici e alla presenza di acqua in continuo è applicata in forma monolitica con uno spessore minimo di 2-2,5 mm., raccordata ai corpi tecnici presenti come supporti linee vita ecc.;
- Applicazione a finire di Rivestimento elastomerico con alta riflettanza solare, avente funzione di indice di usura dell’intero sistema applicato, e soggetta a ispezione periodica, per il mantenimento della garanzia postuma decennale quando è richiesta.
Ciclo Applicativo su CLS

- Preparazione del piano di posa mediante pallinatura e molatura meccanica;
- Preparazione con apertura pulizia di tutti i tagli del cls (giunti) e riempimento con sigillante poliuretanico a basso modulo;
- Verifica di corretta tenuta dei giunti strutturali con eventuale riparazione;
- Ispezione di tutti i pozzetti presenti come: scarico acqua, servizi elettrici ecc. con eventuale trattamento protettivo;
- Realizzazione di massetto epossidico con cariche di quarzo;
- Applicazione di una seconda mano di Primer epossidico, con spolvero di quarzo 1,3/1,7 mm necessario a creare un perfetto ancoraggio meccanico della poliurea sul tutto il supporto;
- Applicazione di un Primer epossidico come promotore di adesione su tutte le parti metalliche presenti;
- Applicazione a finire a spruzzo di strato impermeabile a base di Poliurea pura bicomponenti, con elevata reattività, esente da solvente a residuo secco del 100%, elasticità a rottura del 350%, ed elevate caratteristiche di resistenza alle temperature estreme, all’invecchiamento, e agli agenti chimici; è applicata in forma monolitica con uno spessore minimo di 2,5-3 mm., raccordata ai corpi tecnici presenti e ai risvolti dei parapetti;
- Stesura di finitura alifatica come da richiesta committente su base cartella RAL.